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Riepilogo delle notizie sull’IA – 28 giugno 2025

Riepilogo delle notizie sull’IA – 28 giugno 2025

AI News Roundup – June 28, 2025

28 giugno 2025 – Il mondo dell’intelligenza artificiale ha visto una raffica di sviluppi questa settimana, che spaziano da importanti mosse aziendali e innovazioni di ricerca all’avanguardia, a nuovi strumenti alimentati dall’IA e a traguardi normativi ed etici. Dai giganti tecnologici che reclutano i migliori talenti dell’IA e investono in infrastrutture, alle scoperte nei settori sanitario e della robotica, fino alle nuove leggi che iniziano a plasmare il futuro dell’IA – ecco gli aggiornamenti chiave sull’IA di cui tutti parlano.

Mosse aziendali sull’IA e investimenti

Meta recluta talenti da OpenAI e rafforza gli investimenti in IA: La società madre di Facebook, Meta, è finita sui titoli delle cronache reclutando Trapit Bansal, un importante ricercatore dietro al modello di ragionamento avanzato di OpenAI cointelegraph.com. Bansal si unisce ad altri ex scienziati OpenAI recentemente assunti da Meta cointelegraph.com, come parte della spinta del CEO Mark Zuckerberg a rafforzare le capacità di IA di Meta. L’azienda punta ad addestrare i propri sistemi di IA su più dati del mondo reale per migliorarne le capacità di ragionamento e pianificazione cointelegraph.com. Parallelamente a questa caccia ai talenti, Meta ha investito ingenti somme nelle infrastrutture di IA – a giugno ha acquisito una quota del 49% della società di data labeling Scale AI (valutando Scale quasi 15 miliardi di dollari) cointelegraph.com. Meta ha inoltre siglato un contratto ventennale per la fornitura di energia nucleare (1,1 GW da Constellation Energy), che alimenterà i suoi data center di IA a partire dal 2027 cointelegraph.com, evidenziando l’enorme fabbisogno energetico dell’IA su vasta scala. Nel settore della difesa, Meta ha stretto una partnership con l’azienda tecnologica militare Anduril per sviluppare visori di realtà aumentata basati su IA per l’esercito statunitense cointelegraph.com – un progetto che integra la piattaforma dati di Anduril nei dispositivi AR di Meta per i soldati. Tutte queste azioni mostrano la determinazione di Meta a restare in prima linea nella “corsa all’IA”, forte di ingenti talenti e risorse.

L’espansione silenziosa di Amazon nell’IA: Mentre le aziende di IA più pubblicizzate occupavano i titoli, i costanti investimenti di Amazon nell’intelligenza artificiale l’hanno resa una vincitrice sottotraccia. Il valore delle azioni dell’azienda è quasi raddoppiato negli ultimi tre anni, una crescita che gli analisti attribuiscono in parte al ruolo trainante dell’IA nei vari settori dell’azienda binaryverseai.com. In un’analisi per Nasdaq, Jennifer Saibil ha fatto notare che il “volano” di Amazon – dal retail a Prime Video fino alle acquisizioni in campo sanitario – è alimentato sempre più da Amazon Web Services (AWS), che fornisce l’infrastruttura cloud di IA dietro a molti servizi binaryverseai.com. AWS comanda ora circa il 30% della quota globale di mercato cloud, e i suoi profitti (insieme al boom della pubblicità) finanziano le “scommesse” di Amazon sull’IA binaryverseai.com. Il CEO Andy Jassy ha paragonato l’impatto trasformativo dell’IA a quello dell’elettricità nella sua ubiquità binaryverseai.com. In pratica, Amazon ha integrato l’IA in tutte le sue operazioni: dall’automazione dei magazzini agli assistenti vocali Alexa, fino agli ingenti investimenti in servizi di IA generativa per i clienti AWS. Il messaggio dagli ultimi risultati finanziari e dalle mosse di Amazon è chiaro: l’IA non è un progetto laterale, ma una parte centrale della strategia a lungo termine del colosso tecnologico – anche se meno sotto i riflettori rispetto a quella di alcuni concorrenti.

Nuovi strumenti di IA da Salesforce e Perplexity: Questa settimana il colosso del software enterprise Salesforce ha lanciato Agentforce 3, un aggiornamento della sua piattaforma di assistenza clienti basata su IA. Il nuovo sistema trasforma i chatbot (“agenti”) in veri colleghi virtuali a supporto degli operatori umani, con un centro di comando che offre monitoraggio in tempo reale, replay delle sessioni e un Agent Exchange marketplace con oltre 100 automazioni pronte all’uso binaryverseai.com. Questi miglioramenti hanno un impatto concreto sul business – Salesforce ha registrato un aumento del 233% nell’adozione dei suoi agenti IA in sei mesi, mentre le aziende scoprono che l’IA può ora risolvere la maggior parte delle richieste di supporto e ridurre drasticamente i tempi di gestione binaryverseai.com. Nel frattempo, la startup Perplexity – nota per il suo assistente di ricerca basato su IA – ha presentato una suite di funzionalità che trasformano il prodotto da semplice Q&A a un vero studio di ricerca e produttività. Il nuovo Perplexity Labs permette di generare report, presentazioni o persino semplici web app usando comandi in linguaggio naturale binaryverseai.com. La nuova funzione vocale consente agli utenti di porre domande a voce e ricevere risposte parlate, mentre la funzione di caricamento file permette la ricerca semantica tra documenti o trascrizioni di riunioni binaryverseai.com. Con generose versioni gratuite e opzioni di privacy (gli utenti possono cancellare i log delle conversazioni), lo strumento di Perplexity ora fonde funzionalità simili a Notion, ChatGPT e Wolfram Alpha in un unico assistente IA binaryverseai.com. Il trend è chiaro: aziende grandi e piccole stanno integrando rapidamente l’IA nei prodotti per aumentare la produttività e offrire nuove capacità, segnalando un vantaggio competitivo per chi saprà sfruttare efficacemente questi strumenti.

Tecnologie e ricerche pionieristiche sull’IA

AlphaGenome di DeepMind fa avanzare la genomica: Il braccio di ricerca IA di Google, DeepMind, ha annunciato un’importante svolta nell’IA applicata alla genetica. Il nuovo modello AlphaGenome può analizzare fino a 1 milione di paia di basi del DNA alla volta e prevedere come le mutazioni genetiche influiscono sulla regolazione e funzionalità dei geni deepmind.google deepmind.google. Questo modello unificato sulla sequenza del DNA sfrutta reti neurali convolutive e transformer per catturare sia i motivi locali che le interazioni geniche a distanza – può, ad esempio, rilevare una regione enhancer a quasi 980.000 paia di basi di distanza e determinare comunque la sua influenza su un gene bersaglio binaryverseai.com. Nei test di benchmarking, AlphaGenome ha superato tutti i metodi precedenti in 22 delle 24 principali attività della genomica, e ha persino riscoperto una mutazione causa di leucemia nota agli scienziati umani solo dopo anni di ricerca binaryverseai.com. DeepMind ha reso AlphaGenome disponibile tramite API per la ricerca non commerciale, nella speranza che possa accelerare le scoperte nel campo della genomica deepmind.google deepmind.google. I ricercatori parlano di un “colpo di fulmine genomico” – che rende di fatto il genoma ‘ricercabile’ tramite IA binaryverseai.com. Valutando rapidamente gli effetti delle variazioni del DNA, IA come AlphaGenome potrebbero aiutare a scoprire i motori genetici delle malattie e guidare lo sviluppo di nuove cure.

Alibaba presenta il modello multimodale Qwen-VLo: Il gigante tecnologico cinese Alibaba ha annunciato un’importante pietra miliare nell’IA con Qwen-VLo, un modello multimodale di nuova generazione. Basato sulla serie Qwen di Alibaba, Qwen-VLo è un modello unificato linguaggio–visione in grado sia di comprendere immagini che di generarne di nuove a partire da prompt testuali qwenlm.github.io. “Questo modello appena aggiornato non solo ‘comprende’ il mondo ma genera anche ricostruzioni di alta qualità sulla base di tale comprensione”, ha spiegato il team Alibaba Qwen qwenlm.github.io. In pratica, gli utenti possono fornire a Qwen-VLo un’immagine di input e chiedere modifiche complesse, o semplicemente descrivere un’immagine in linguaggio naturale e farla creare al modello. Le demo hanno mostrato Qwen-VLo svolgere con precisione attività come il trasferimento di stile (ad es. “rendi questa foto come un dipinto di Van Gogh”), l’inserimento di oggetti (“metti un cappello rosso al gatto”) e persino istruzioni combinate in un unico passaggio qwenlm.github.io qwenlm.github.io. In modo innovativo, Qwen-VLo consente istruzioni aperte per l’editing immagini ed è multilingue (gestendo sia prompt in cinese che in inglese senza difficoltà) qwenlm.github.io qwenlm.github.io. Il modello genera immagini tramite un processo progressivo – affinando i dettagli dal grezzo al fine – che porta a risultati coerenti e realistici. Alibaba ha già integrato Qwen-VLo nell’interfaccia Qwen Chat in anteprima, segnalando la volontà di offrire IA in grado di vedere e creare, analogamente al GPT-4 Vision di OpenAI. Questo riflette la tendenza del settore verso IA multimodale in grado di muoversi tra testo, immagini e altri domini in un sistema unificato.

Modelli IA “SEAL” auto-miglioranti: Nel campo della ricerca accademica sull’IA, gli scienziati del MIT hanno introdotto un approccio ai Modelli Linguistici Auto-Adattivi (soprannominati “SEAL”) che possono imparare autonomamente dai propri output. Invece di rimanere statico dopo l’addestramento, un modello SEAL può generare problemi di pratica per sé stesso, tentare di risolverli, valutare le proprie risposte e poi aggiornare le proprie conoscenze – il tutto senza intervento umano. Nei benchmark di risoluzione di puzzle, un prototipo SEAL ha aumentato il suo tasso di successo dallo 0 al 72% tramite auto-addestramento iterativo binaryverseai.com. Il modello utilizza il reinforcement learning per ricompensare i propri miglioramenti e può integrare nuovi dati al volo, anche se i ricercatori avvertono che rischia di incorrere in una “dimenticanza catastrofica” delle conoscenze più vecchie binaryverseai.com. La promessa di SEAL è un’IA che “cresce come un apprendista” invece che come un esperto fisso binaryverseai.com. Immagina un assistente alla programmazione che durante la notte si insegna nuovi casi di test basati sugli errori del giorno prima, o un tutor educativo che affina le sue lezioni dopo ogni interazione con uno studente – sono questo tipo di applicazioni a cui il concetto SEAL allude. Sebbene ancora sperimentale, questo lavoro dimostra che il miglioramento autonomo è ormai una filosofia progettuale per i sistemi IA, portandoci un passo più vicino a un’IA capace di adattarsi e perfezionarsi continuamente binaryverseai.com.

L’IA sconfigge (quasi sempre) la macchina della verità: Un nuovo meta-studio ha sconvolto il settore del rilevamento delle menzogne. I ricercatori hanno revisionato 98 studi e scoperto che sistemi guidati dall’IA basati su reti neurali convoluzionali (CNN) per analizzare segnali umani possono superare i poligrafi tradizionali nel rilevamento delle bugie binaryverseai.com. Questi sistemi IA processano micro-espressioni, battiti di ciglia, tremori vocali, variazioni di calore corporeo e persino dati EEG per capire se una persona sta mentendo o dicendo la verità binaryverseai.com. Gli umani spesso perdono segnali fugaci come un sopracciglio sollevato per una frazione di secondo, ma le macchine riescono a coglierli a 240 frame al secondo binaryverseai.com. Tuttavia, lo studio ha anche evidenziato forti criticità: i segnali di menzogna variano tra culture e generi – un sopracciglio alzato può indicare dubbio in una cultura ma rispetto in un’altra binaryverseai.com. Gli attuali modelli di rilevazione delle menzogne tendono a overfittare sui dati locali, diminuendo la loro affidabilità su scala globale. La revisione richiede dati di addestramento più diversificati e sottolinea la necessità di paletti etici binaryverseai.com. In sintesi, i rilevatori di menzogne basati su IA stanno diventando migliori dei vecchi poligrafi, ma non sono infallibili – il contesto è fondamentale. Gli esperti sottolineano che qualsiasi utilizzo di tali strumenti deve tenere conto della privacy e del rischio di falsi positivi, richiamando i più ampi dibattiti sul ruolo dell’IA nella sorveglianza e nelle forze di polizia.

IA in Sanità e Scienze della Vita

Deep Learning predice l’emorragia post-partum: In uno sviluppo promettente per la medicina, un team di ricerca cinese guidato dal dott. Wenzhe Zhang ha riportato un modello IA in grado di prevedere l’emorragia post-partum (PPH) – una delle principali cause di mortalità materna – prima del parto. Analizzando le risonanze magnetiche di donne in gravidanza con un modello deep learning “late fusion” (che combina reti neurali convoluzionali 2D e 3D più dati radiomici e clinici), il sistema ha identificato i casi ad alto rischio con notevole precisione. Nei test su 581 pazienti, l’IA ha raggiunto circa 92% di sensibilità e 91% di specificità nel prevedere quali donne avrebbero avuto sanguinamenti gravi, superando altri metodi auntminnie.com binaryverseai.com. “Identificare precocemente le pazienti a rischio di emorragia post-partum è fondamentale per ottimizzare il piano di parto, preparare sangue e ridurre gli effetti avversi,” hanno commentato i ricercatori su Academic Radiology auntminnie.com. Con la PPH che rappresenta circa il 25% delle morti materne a livello mondiale auntminnie.com, strumenti IA di questo tipo potrebbero salvare vite – permettendo ai medici di organizzare trasfusioni e team chirurgici in anticipo per chi è stato identificato a rischio. Anche se occorrono ulteriori validazioni prima dell’adozione clinica, questo studio mostra come l’IA, unita alle risonanze di routine, possa cogliere segnali sottili che sfuggono all’occhio umano, potenzialmente salvando la vita delle madri durante il parto.

Il microscopio IA trova spermatozoi “invisibili”: Un’altra svolta nella medicina arriva dal settore della fertilità. Un microscopio assistito da IA ha dimostrato di saper rilevare spermatozoi vitali in casi di infertilità maschile estremamente gravi – situazioni che i metodi convenzionali non riescono a risolvere. In un caso esemplare, in una clinica della fertilità un campione era stato reputato senza speranza dopo 48 ore di ricerche da parte dei tecnici senza trovare spermatozoi. Il sistema IA, con un chip microfluidico e computer vision, ha scansionato il campione e individuato 44 spermatozoi vitali in meno di un’ora binaryverseai.com. È bastato per un trattamento IVF (ICSI – iniezione intracitoplasmatica di spermatozoo) e ha portato a una gravidanza riuscita binaryverseai.com. Fondamentalmente, questo approccio evita l’uso di coloranti tossici o biopsie invasive. Gli esperti dicono che la tecnologia potrebbe scalare e aiutare molti altri casi di infertilità maschile – ad esempio valutando la qualità degli spermatozoi, o con l’estensione della procedura all’analisi di ovociti ed embrioni. In breve, ciò che era come “cercare un ago in un pagliaio” – trovare pochi spermatozoi vitali fra milioni di cellule – ora si può fare in modo affidabile con l’IA in una frazione del tempo. Per le coppie che faticano a concepire, innovazioni simili significano nuove speranze. È una dimostrazione concreta di come l’IA nei laboratori stia cambiando direttamente delle vite, trasformando casi prima impossibili in storie a lieto fine.

L’IA nella diagnostica per immagini protegge la salute materna: Oltre all’emorragia post-partum, l’IA affronta anche altri rischi ostetrici. Ricercatori in California e Cina hanno combinato l’analisi radiomica da risonanza magnetica con il machine learning per prevedere la placenta accreta spectrum (una grave condizione in cui la placenta aderisce troppo in profondità) e la relativa emorragia. Il modello a insieme di dati, che fonde dati clinici e immagini, non solo ha previsto le emorragie ma lo ha fatto con sufficiente anticipo da permettere un piano di parto personalizzato binaryverseai.com. In parole semplici, ciò significa che i radiologi con il supporto dell’IA possono identificare gravidanze a rischio settimane prima del parto. Gli ospedali possono così preparare le banche del sangue e avere specialisti pronti, migliorando drasticamente gli esiti. Questo risultato si inserisce in una tendenza più ampia: diagnostica per immagini potenziata con IA. Dal rilevamento di tumori nelle mammografie alla valutazione di ictus nelle immagini cerebrali, i sistemi IA stanno diventando sempre più gli “occhi in più” dei medici. In maternità, questa previsione aggiuntiva può fare la differenza tra la vita e la morte, soprattutto dove le risorse sono scarse.

IA nella robotica e sistemi autonomi

Il “cervello” robotico on-device di Google DeepMind: Uno dei lanci più entusiasmanti arriva dalla divisione robotica di Google DeepMind, che ha presentato Gemini Robotics On-Device, un nuovo modello fondativo IA che funziona interamente in locale sui robotsenza bisogno di collegamento cloud pymnts.com pymnts.com. Questo modello visione-linguaggio-azione consente a un robot umanoide di percepire l’ambiente e compiere compiti complessi con bassa latenza, senza fare affidamento su una connessione internet. “Dato che il modello funziona in modo indipendente dalla rete dati, è utile per applicazioni sensibili alla latenza e garantisce robustezza anche dove la connettività è intermittente o assente,” afferma Carolina Parada, Responsabile della Robotica di DeepMind pymnts.com pymnts.com. Basata su una versione precedente, il modello “Gemini” svelato a marzo, la nuova versione on-device è pensata per robot bimanuali (a due braccia) e può apprendere rapidamente nuovi compiti tramite fine-tuning. Google riferisce che il sistema sa svolgere azioni quotidiane come aprire zaini, piegare la biancheria, versare liquidi e perfino pescare una carta da un mazzo pymnts.com. Gli sviluppatori hanno dimostrato che bastano 50–100 dimostrazioni perché il modello generalizzi le proprie abilità su nuovi compiti, segnando un enorme salto in destrezza e adattabilità robotica pymnts.com. Questo è anche il primo grande modello robotico DeepMind che gli sviluppatori possono personalizzare con il loro addestramento pymnts.com, aprendo la strada alla personalizzazione. Il valore di Gemini On-Device è che ora i robot possono “pensare” e reagire in tempo reale sull’edge – fondamentale per settori come la manifattura o la robotica domestica dove decisioni istantanee e privacy (dati conservati sul dispositivo) sono vitali. Come ha osservato un sito tech, con questo passo avanti “ora il robot pensa localmente e agisce istantaneamente” binaryverseai.com, fatto che potrebbe accelerare l’arrivo di robot umanoidi utili nel mondo reale.

Il robot di magazzino per carichi pesanti di ABB: Nel settore della robotica industriale, ABB ha presentato il Flexley Mover P603, un robot mobile autonomo dalle dimensioni sorprendentemente ridotte. Grande all’incirca come un tavolino da caffè, questo veicolo tozzo può trasportare carichi fino a 1.500 kg (1,5 tonnellate) binaryverseai.com – un risultato impressionante per le sue dimensioni. Il P603 si orienta utilizzando il visual SLAM (localizzazione e mappatura simultanee), il che significa che può mappare il pavimento di un magazzino in tempo reale senza bisogno di codici QR speciali o binari binaryverseai.com. Dispone inoltre di sospensioni attive per gestire pavimenti irregolari e può posizionare pallet pesanti con una precisione di 5 mm mentre si muove a 2 m/s binaryverseai.com. Forse l’aspetto più interessante per i responsabili di stabilimento è che il flusso di lavoro del robot può essere configurato tramite un’interfaccia drag-and-drop nello studio software di ABB, invece che tramite una programmazione complessa binaryverseai.com. In altre parole, configurare percorsi e compiti del robot è quasi facile come creare una playlist. Il P603 arriva in un momento in cui fabbriche e magazzini puntano sempre più alla automazione flessibile – sostituendo nastri trasportatori fissi e veicoli a guida vincolata con robot liberi di muoversi che possono essere riconfigurati al volo. L’offerta di ABB, riportata in una rassegna settimanale di settore, è “un altro mattone” nel muro dell’automazione guidata dall’IA che sta rivoluzionando la logistica binaryverseai.com. Mentre le catene di approvvigionamento si adattano al rapido sviluppo dell’e-commerce e ad una carenza di manodopera, questi robot intelligenti stanno diventando indispensabili.

Un prototipo di drone da sorveglianza delle dimensioni di una zanzara, presentato da un laboratorio di difesa cinese tomshardware.com. I filmati delle emittenti statali mostrano il piccolo drone bionico – piccolo come un insetto – tenuto tra due dita.

Il drone spia cinese delle dimensioni di una zanzara: Sembra fantascienza, ma i ricercatori cinesi hanno costruito un drone delle dimensioni di una vera zanzara. Questa settimana, la TV di stato cinese CCTV-7 ha mandato in onda filmati del piccolo drone volante robotico, che uno studente della National University of Defense Technology ha mostrato tenendolo tra le dita tomshardware.com. Il drone-zanzara esiste in almeno due varianti – una con due ali ed una con quattro – ed è progettato per missioni di sorveglianza segrete tomshardware.com. Sebbene le specifiche tecniche siano ancora segrete (non è chiaro quali sensori abbia o la durata della batteria, dati le dimensioni da insetto), gli esperti affermano che la sola presentazione di questo progetto segna l’ambizione della Cina di spingere la tecnologia dei micro-UAV ai nuovi limiti binaryverseai.com. Questi droni miniaturizzati potrebbero potenzialmente infiltrarsi negli edifici o librarsi inosservati in ambienti urbani dove i droni più grandi non riescono ad arrivare, sollevando difficili questioni etiche e di sicurezza. Gli analisti della difesa osservano che molte nazioni stanno lavorando su droni a scala di insetto per la ricognizione; le sfide includono ottenere una portata utile e trasmettere i dati in modo affidabile con una fonte di energia così piccola tomshardware.com. È probabile che il prototipo cinese sia ancora in fase di ricerca (non ci sono prove che sia stato ancora schierato sul campo tomshardware.com), ma dimostra fino a che punto sia arrivata l’innovazione nei droni – portando letteralmente la sorveglianza a dimensioni da insetto. Questo sviluppo ha avviato discussioni su contromisure e privacy, poiché la società si trova a fare i conti con l’idea che una zanzara che ti ronza vicino all’orecchio potrebbe non essere affatto una zanzara.

Politiche, Etica e Opinioni degli Esperti sull’IA

Sentenza storica sul copyright nei dati di addestramento IA: Un giudice federale statunitense ha pronunciato una sentenza molto attesa, con enormi implicazioni per le aziende di IA e la legge sul copyright. In una causa contro la startup IA Anthropic (creatrice del chatbot Claude), il giudice William Alsup ha stabilito che l’utilizzo di libri protetti da copyright per addestrare una IA può costituire fair use (uso lecito) secondo la legge americana – una grande vittoria per il settore IA apnews.com. La decisione di Alsup ha paragonato l’addestramento di una IA su migliaia di libri a quello di uno scrittore umano che legge i classici come Dickens per ispirarsi a nuove opere, definendo la produzione dell’IA “essenzialmente trasformativa” e non una semplice copia apnews.com. Tuttavia, il giudice ha tracciato una linea importante: mentre l’analisi (addestramento) può essere fair use, il modo in cui si ottengono i dati resta cruciale. Nel caso Anthropic, l’azienda aveva ottenuto molti libri da “shadow libraries” di e-book piratati, quindi scaricati illegalmente apnews.com apnews.com. Il giudice Alsup ha deciso che Anthropic deve affrontare un processo per furto di copyright perché “Anthropic non aveva diritto a utilizzare copie piratate per la propria libreria” anche se l’utilizzo finale era trasformativo apnews.com. In pratica, il tribunale ha respinto la tesi che il solo addestramento sia violazione del copyright, ma lascia aperta la possibilità di responsabilità se i dati di addestramento sono stati ottenuti illecitamente. Questa decisione rappresenta un precedente, essendo probabilmente il primo intervento giudiziario su IA e fair use. Indica che “l’apprendimento senza permesso sopravvive” – le aziende IA possono apprendere da materiale protetto da copyright senza licenze – ma non sono ammessi scorciatoie nell’ottenimento dei dati binaryverseai.com. Da ora in poi, gli sviluppatori IA devono ripulire le pipeline di addestramento: il web scraping o l’uso di siti pirata può comportare rischi legali, mentre l’impiego di dati acquistati legittimamente o di pubblico dominio sarà la strada più sicura binaryverseai.com. La sentenza arriva mentre contro OpenAI e altri fioccano cause simili apnews.com, e probabilmente ne influenzerà l’andamento. Anthropic, da parte sua, si è detta soddisfatta che il giudice abbia riconosciuto l’addestramento IA come trasformativo e in linea con lo scopo del copyright di favorire la nuova creatività apnews.com. Il processo sulle restanti questioni è fissato a dicembre, e la comunità IA seguirà con attenzione mentre i quadri giuridici si adeguano alla realtà tecnologica.

La fame di energia dell’intelligenza artificiale sotto la lente: Con la crescita continua dei modelli IA, crescono le preoccupazioni per il loro impatto ambientale ed energetico. Questa settimana la giornalista tech Joanna Stern ha indagato a fondo sulla domanda “Quanta energia consuma il tuo prompt IA?” – e i risultati sono sorprendenti. Anche attività IA all’apparenza banali possono assorbire molta elettricità. Per esempio, generare una singola clip video IA di 6 secondi può consumare “tra 20 e 110 wattora” di energia livemint.com. Nella fascia alta, equivale grossomodo all’elettricità necessaria per far funzionare una griglia elettrica per 10 minuti, come Stern ha dimostrato cucinando una bistecca con l’energia che una richiesta video IA può consumare livemint.com. In termini pratici, due brevi video IA potrebbero consumare la stessa energia necessaria per grigliare una cena intera livemint.com. E compiti IA più complessi scalano in modo drammatico: l’addestramento dei grandi modelli linguistici richiede migliaia di operazioni di questo tipo, consumando megawattora di elettricità e grandi quantità d’acqua per raffreddare i data center livemint.com livemint.com. Il misterioso viaggio di un prompt IA – dal laptop dell’utente a un server GPU remoto e ritorno – spesso resta invisibile ai consumatori, ma il reportage di Stern (e la crescente letteratura scientifica) lo rivelano come un vero e proprio “drenaggio di energia” linkedin.com linkedin.com. Ricercatori come Sasha Luccioni di Hugging Face hanno persino avviato una classifica dei consumi energetici IA, confrontando la potenza assorbita dai vari modelli livemint.com. La buona notizia è che l’hardware migliora: gli ultimi chip IA Nvidia sarebbero 30 volte più efficienti di quelli di appena un anno fa, secondo il responsabile sostenibilità dell’azienda livemint.com. Le aziende tech pubblicizzano anche iniziative per spostare i data center su fonti di energia più pulite livemint.com. Tuttavia, i progressi in efficienza rischiano di essere superati dalla crescita nell’uso delle IA – più modelli, più utenti, più domande significano più energia totale, anche se ogni operazione diventa un po’ più “verde” livemint.com livemint.com. Stern e altri suggeriscono che la trasparenza sia fondamentale: se gli utenti visualizzassero il “costo energetico” di ogni richiesta IA, forse ci ripenserebbero davanti ad usi futili linkedin.com. In definitiva, il settore fronteggia una doppia sfida: ridimensionare l’impatto climatico delle IA e continuare a innovare. La lezione per adesso è: l’IA non è magia – funziona grazie all’elettricità, e ne serve molta. Come ha dichiarato con ironia un manager, l’IA è tanto sostenibile quanto la corrente (e l’acqua) che le si fornisce livemint.com, quindi i prossimi progressi vanno cercati non solo in modelli più intelligenti ma anche più efficienti dal punto di vista energetico.

Gli esperti discutono la traiettoria imprevedibile dell’IA: Il rapido progresso dell’IA ha portato anche i suoi pionieri ad alternare note di ottimismo e di cautela. Ilya Sutskever, co-fondatore e chief scientist di OpenAI, ha suscitato scalpore lanciando un avvertimento pubblico sul fatto che l’evoluzione dell’IA potrebbe sfuggire di mano in modi imprevisti. “L’IA sarà sia estremamente imprevedibile che inimmaginabile,” ha dichiarato Sutskever in una recente intervista, avvertendo che i sistemi di IA avanzati potrebbero un giorno iniziare a migliorarsi da soli senza supervisione umana analyticsindiamag.com. Ha suggerito che ciò potrebbe innescare un “progresso rapido e incontrollabile,” rendendo difficile per gli esseri umani comprendere o gestire ciò che accadrà dopo analyticsindiamag.com. Questo netto avvertimento si accompagna alle riflessioni di Sutskever sul concetto di “esplosione d’intelligenza”: l’idea che un’IA sufficientemente avanzata possa continuare a riscrivere una versione migliore di sé stessa, portando a guadagni esponenziali in capacità. Sul lato positivo, Sutskever ha osservato che un’IA simile potrebbe portare a incredibili svolte nella sanità, curando malattie ed estendendo la durata della vita umana analyticsindiamag.com. Tuttavia, ha accompagnato quell’ottimismo alla preoccupazione su come reagiremmo se l’IA divenisse così potente analyticsindiamag.com. I suoi commenti sottolineano un più ampio dibattito nella comunità IA: come bilanciare le promesse dell’IA (in medicina, scienza ecc.) con i pericoli di perdere controllo o supervisione. Da notare che Sutskever ha recentemente lasciato OpenAI per fondare una nuova impresa, Safe Superintelligence, con l’obiettivo di garantire che l’IA del futuro resti benefica analyticsindiamag.com analyticsindiamag.com. La sua posizione risuona con le richieste di altri leader tecnologici per una ricerca sulla sicurezza dell’IA solida e tempestiva. Il fatto che uno dei principali architetti dell’IA si dichiari apertamente preoccupato per scenari che sembrano usciti dalla fantascienza – IA auto-evolutiva, oltre la comprensione umana – mostra che le questioni etiche ed esistenziali intorno all’IA non sono più accademiche. Sono qui e devono essere affrontate tramite collaborazione globale, regolamentazione ponderata e ricerca continua sull’allineamento dell’IA ai valori umani.

IA e il futuro del lavoro – Un avvertimento sul gap occupazionale: In mezzo al focus sui progressi high-tech, è arrivato un monito netto dal mondo della manifattura: chi costruirà il futuro dell’IA? Il CEO di Ford Jim Farley, intervenendo all’Aspen Ideas Festival, ha avvertito che mentre la produttività guidata dall’IA cresce nei ruoli impiegatizi, l’offerta di lavoratori specializzati nel settore tecnico/manuale va esaurendosi binaryverseai.com. Farley ha osservato che le fabbriche dipendono ancora da elettricisti, saldatori e tecnici qualificati – lavori che l’IA e i robot oggi svolgono per non più del 10-20% dei compiti binaryverseai.com. Ha fornito un esempio vivace: in uno stabilimento automobilistico, un operaio tedesco una volta aggiustò brillantemente un portellone bloccato con la camera d’aria di una bicicletta – una trovata creativa e improvvisa che nessun algoritmo avrebbe potuto prevedere binaryverseai.com. Quel tipo di improvvisazione umana resta essenziale nei reparti produttivi. Ma le nuove generazioni scelgono sempre meno spesso le professioni artigianali e, con l’uscita dei lavoratori dal mercato, c’è chi teme che le industrie potranno trovarsi in un collo di bottiglia: non si possono aumentare stabilimenti di veicoli elettrici o grandi opere senza abbastanza mani umane per il lavoro fisico. Farley ha quindi proposto di investire nella formazione tecnica e ripensare queste carriere come lavori high-tech fondamentali del futuro (il che è già realtà: oggi molti elettricisti lavorano accanto ad automazioni e macchinari avanzati) binaryverseai.com. Ha persino definito la questione di sicurezza nazionale (“la manifattura domestica è la nostra difesa”), sottolineando che la competitività di una nazione dipende da chi può costruire le innovazioni ideate dall’IA binaryverseai.com. Il messaggio è sfumato: l’IA cambierà i lavori, ma può anche creare nuove necessità per il mondo del lavoro. Se l’IA svolge le attività cognitive di routine e i robot assorbono le mansioni manuali ripetitive, i lavori residui richiederanno più competenza, flessibilità e spesso conoscenze interdisciplinari (combinare ad esempio falegnameria e programmazione per installatori di case intelligenti). Di qui l’appello a politiche per lo sviluppo della forza lavoro, affinché la società non si ritrovi con milioni di “prompt engineer” e pochi idraulici. Secondo Farley, “l’America ha bisogno di un piano”, affinché il progresso tecnologico si accompagni al progresso del lavoro umano binaryverseai.com.


Fonti: Le informazioni riportate sopra provengono da una serie di fonti autorevoli, tra cui comunicati aziendali, interviste a esperti e testate giornalistiche che si occupano di IA. Riferimenti chiave includono un report Associated Press sulla sentenza Anthropic–copyright apnews.com apnews.com, analisi di The Wall Street Journal sui consumi energetici dell’IA livemint.com livemint.com, dichiarazioni di leader IA come Ilya Sutskever su Analytics India Magazine analyticsindiamag.com analyticsindiamag.com, e notizie aziendali da testate come Cointelegraph (assunzioni e accordi Meta) cointelegraph.com cointelegraph.com. Risultati di ricerca all’avanguardia sono stati reperiti da pubblicazioni come il blog ufficiale di DeepMind (AlphaGenome) deepmind.google, Academic Radiology tramite AuntMinnie (IA per emorragia postpartum) auntminnie.com auntminnie.com, e siti di notizie tech (ad es. Tom’s Hardware per il drone-moscerino) tomshardware.com. Questi sviluppi offrono nel complesso un quadro di un panorama IA in rapida evoluzione – con capacità e influenza sempre più ampie – mentre la società cerca di comprendere e guidare questa trasformazione. I progressi settimanali portano sia entusiasmo che riflessione sul ruolo dell’IA nelle nostre vite, nell’economia e nel futuro.

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